Descrizione
Il Liri ha in Anitrella il tratto più stretto del suo intero corso, indicato come il “RAIO” dove con naturale caduta nel cavo di un’ampia roccia, e passando per una strettoia a guscio di lumaca, precipita in una specie di laghetto chiamato “Vitarello” a causa dei molti mulinelli che vi si formano. Secondo una leggenda questo laghetto si sarebbe formato con lo sprofondarsi di un’aia colonica mentre un contadino, per disprezzo verso S. Anna Patrona della Frazione, nel giorno della sua festa stava trebbiando il grano con i buoi. Da allora, il 26 luglio, nessuno della frazione osa dedicarsi a qualsiasi lavoro.