Il borgo come non l’hai mai visto

Monte San Giovanni Campano, il borgo come non l’hai mai visto..

L'origine della Città viene fatta risalire al IV secolo a.C. e precisamente alla distruzione di Cereate. La chiesa principale "La collegiata" è il luogo dove è venerata la Madonna del Suffragio, rappresentata da una pregevole scultura lignea del XVII secolo. Il legame dei Monticiani alla Madonna del Suffragio è inimmaginabile e raggiunge il suo apice durante i festeggiamenti religiosi la domenica successiva a quella di Pasqua. Il castello Ducale, ben conservato, è legato a San Tommaso D'Aquino. Qui nel 1243 fu rinchiuso dai suoi familiari per impedirgli di intraprendere la carriera ecclesiastica con i padri domenicani. Durante la prigionia compose i suoi due primi scritti filosofico- scientifici "De Fallacis" e "De Propositionibus Modalibus". Fuori del paese, oltre la Porta di San Rocco, è sita la Chiesa di San Pietro de Arenula risalente al XI secolo. L'edificio și distacca nettamente dall'architettura tipica della zona: infatti è a croce greca e in alto si chiude con tiburio ottagonale e lanterna. Il campanile presenta un'originale copertura che richiama elementi stilistici orientali; l'interno ha tre altari, uno per braccio, ed alcuni dipinti seicenteschi fra i quali una Vergine con Bambino, San Pietro e San Brunone del Caci. A un chilometro circa ad ovest di Monte San Giovanni Campano, in un luogo solitario, sorge il convento dei Frati Minori Cappuccini. Al suo interno sull'altare del lato destro si può ammirare un pregevole trittico in legno di olivo e noce, dedicato alla Madonna, a San Francesco ed a San Rocco, opera di Fra Pietro. da Guarcino.

Il 26 ottobre 1867 nei pressi della casina Valentini si consumò un episodio di grande eroismo tra Forze dell'esercito Pontificio ed un gruppo di volontari Garibaldini. Al termine dell'assedio morirono, dopo aver rifiutato la resa, 23 giovani Garibaldini.


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